Il primo scritto che menziona il Sangiovese è “ la coltivazione delle Viti “ di Solderini, libro del 1590, che indica il Sangiovese, come vitigno rimarchevole per la sua abbondante produttività. E’ in effetti un vitigno dal grappolo grande, che può produrre anche molta uva, dando origine a vini molto leggeri. Allo stesso tempo però, se cresce su terreni poveri e ricchi di scheletro, sarà meno generoso quantitativamente e questo ci permetterà di produrre con i suoi frutti, vini più pieni, alcolici e dotati di un tannino mai banale.
Il nome si pensa possa provenire da Sangue di Giove o da San Giovanni per l’epoca di maturazione abbastanza precoce. C’è molto sincretismo religioso in questa assonanza tra Giove e San Giovanni, dove poi forse a Giove, si può sostituire Giano.
I suoi natali sono da sempre contesi tra Romagna e Toscana. Possiamo vederlo come il vitigno rosso principe del centro Italia. Infatti è ampiamente coltivato anche in Umbria, Marche e nel Lazio. I vini che ne derivano sono molti e quindi molto diversi, per terreni, rese per ettaro e vinificazioni. Gli areali più tipici sono la Romagna e la Toscana, dove spiccano le famose zone del Chianti Classico, di Montalcino, Montepulciano e la Maremma. Raramente viene vinificato in purezza come nel Brunello di Montalcino. Più spesso veniva e viene tagliato con altri vitigni, soprattutto per domare i suoi tannini troppo duri, ma anche per migliorare il suo colore naturalmente un po’ scarico. Lo troveremo allora in compagnia della Malvasia nera, del Ciliegiolo, del Trebbiano, del Merlot, oppure per donargli un po’ di colore, visto che come detto ne ha poco, con Colorino, ancora Merlot, Cabernet, Syrah, Petit Verdot. Negli ultimi anni però, dato anche il miglioramento dei cloni in commercio, ben più ricchi di antociani dei vecchi, sono sempre più i Sangiovesi in purezza, anche al di fuori di Montalcino.
I vini in degustazione:
1. Chianti Montespertoli DOCG Castello di Sonnino 2021
2. Chianti Superiore DOCG La Leccia 2021
3. Morellino di Scansano DOCG Terenzi 2020
4. Chianti Classico Santo Stefano DOCG 2020
5. Nobile di Montepulciano DOCG Poliziano 2019
6. Santo Stefano Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2018
7. Brunello di Montalcino DOCG Franco Pacenti 2017