​Prepariamo la Vite per il sole con la defogliazione

Giugno arriva l’estate! Prepariamo la Vite per il sole con la defogliazione. Se Maggio era il mese dedicato alla spollonatura ed alla scacchiatura della vite, in modo da preparare il tralcio a darci i migliori grappoli, giugno ci vede impegnati in un altra importantissima fase di cura delle nostre amate viti: la defogliazione

Cosa è la defogliazione?

La defogliazione della vite, consiste materialmente nell’eliminazione di 5/6 foglie, quelle più vicine ai grappoli, ripulendo il tralcio ove necessario dai residui della fioritura, dalle foglie ormai quasi prive di linfa.

La defogliazione è un altra fase molto delicata, va fatta con sapienza, lasciando più foglie dalla parte della vite più esposta al sole, in modo da evitare che si bruci.
Questa operazione consente di preservare la pianta da possibili malattie ed infestazioni parassitarie.

In questo modo favoriamo il corretto sviluppo dei grappoli, ancora una volta sacrificandone anche qualcuno laddove è necessario, ma in compenso rimaniamo fedeli alla qualità che da sempre riusciamo a garantire.

Perché è importante fare la defogliazione a giugno?

Giugno è il mese che annuncia l’estate, il periodo più caldo dell’anno ed allo stesso tempo quello in cui i vigneti si preparano a darci i loro frutti.
Pertanto è importante fare la defogliazione in questo periodo perché il clima caldo ed umido che si crea tra i vigneti, se vengono lasciati troppo folti, li rende vulnerabili agli agenti patogeni e quindi il raccolto potrebbe essere danneggiato.

Come avviene la defogliazione della vite?

Qui alla Fattoria Santo Stefano, amiamo rispettare le antiche tradizioni, per questo la defogliazione viene fatta rigorosamente a mano, per preservare quanto più possibile il grappolo.

Evitando le forbici, eccezion fatta in casi estremi dove la falce viene utilizzata per effettuare un taglio di cimatura. Puliamo ed ingabbiamo i tralci lunghi che fuoriescono dall’impalcatura, che altrimenti potrebbero compromettere la pianta.

Segue poi la rimozione delle eventuali foglie ammassate. In questo modo rendiamo le piante pronte ad accogliere i nuovi grappoli che già intravedono la luce e ci fanno vedere i primi acini che iniziano ad ingrossare e crescere.

Si tratta di un lavoro molto intenso che segue l’andamento delle condizioni meteorologiche che accompagnano questo periodo. giugno infatti alterna scrosci di pioggia improvvisa al caldo sole che dà vigore alle piante.

Per dare omogeneità al tutto, infime usiamo la cimatrice per tagliare i tralci che si trovano più in alto, questa parte del lavoro avviene a macchina, così che riusciamo ad ottenere un lavoro omogeneo.