​A fine giugno abbiamo praticato la cimatura alle nostre viti

Che cos’è la cimatura della vite e in cosa consiste

La cimatura della vite è quel processo che si effettua alla fine di giugno, inizi luglio sulle viti. Consiste nel taglio dei tralci, in particolare la parte terminale, e dei nuovi germogli (femminelle), al fine di contenere l’eccessiva crescita della vegetazione.

Perché viene fatta la cimatura della vite

La cimatura della vite si effettua per evitare che i tralci, crescendo in tutte le direzioni e fuoriuscendo dalle strutture di sostegno, possano andare a coprire l’uva in maturazione. Questo procedimento favorisce inoltre la formazione di nuove foglie, utili ai grappoli in crescita.

Perché la cimatura si effettua alla fine di giugno

Il lavoro di cimatura deve essere terminato in tempo utile per consentire alla vite di sviluppare i nuovi germogli e per contribuire all’ingrossamento e alla maturazione dei grappoli.
Le foglioline di nuova formazione sono decisamente più efficienti nell’elaborare gli elementi nutritivi e vanno ad affiancare quelle più vecchie, che via via diventano meno attive.
Se la cimatura venisse praticata nei mesi successivi si costringerebbe la pianta a impiegare maggiori risorse ed energie per ricostituire la chioma persa, invece che per far maturare i nuovi grappoli in formazione. Questo comporterebbe un minor tenore zuccherino e andrebbe a peggiorare la qualità dell’uva.